Gonfiore addominale: cosa non mangiare

27 Aprile 2022
Sonia Dattolo
A cura di Sonia Dattolo
 

Una condizione, quotidiana e comune a molte persone, è il gonfiore addominale.

Cos’è il gonfiore addominale?
Una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo accumulo di gas nel tratto digerente, prende il nome di Meteorismo e si manifesta attraverso il gonfiore addominale. Notoriamente il fastidio è caratterizzato da una sensazione di pienezza e di tensione dell’addome, o circoscritta a una parte dello stesso, a volte con coliche molto doloranti. Il fattore che accomuna molte persone è anche un visibile aumento della circonferenza addominale.

È importante sapere che la produzione di gas è del tutto fisiologica, il nostro apparato digerente contiene diversi gas, ossigeno, idrogeno, metano… ecc.. ecc.. derivanti da:

  1. ingestione di aria (aerofagia) durante la deglutizione di cibi e bevande
  2. dalle reazioni tra i prodotti di secrezione  acida e alcalina
  3. processi fermentativi di alcuni alimenti messi in atto dalla flora batterica intestinale

Il loro volume può variare da persona a persona e, nello stesso individuo, può subire di giorno in giorno delle fluttuazioni anche molto ampie. In condizioni fisiologiche normali, la maggior parte di questi gas viene assorbita dalle pareti dell’intestino e messa in circolo nel sangue, per poi essere eliminata attraverso la respirazione. I gas in eccesso vengono espulsi dalla bocca o dall’ano (eruttazioni, flatulenza).

Tuttavia, quando i gas restano intrappolati o non scorrono correttamente lungo il tratto gastrointestinale, si accumulano superando le normali quantità o quelle tollerate da ciascuno, dando così origine al Meteorismo e Gonfiore Addominale.

In condizioni di normalità e di buona salute, il meteorismo è il sintomo di una regolare attività intestinale e, per quanto i segni possano essere fastidiosi e imbarazzanti, non bisogna preoccuparsi. Tuttavia, in alcuni casi, quando il sintomo è persistente, è bene consultare lo specialista.

Cause: Alimentari ma non solo…

  • Cattive abitudini igienico-alimentari
  • Flora batterica intestinale, Microbiota
  • Alimenti ad alta azione fermentativa di zuccheri e cellulosa, oligosaccaridi non digeribili.

Le abitudini igienico-alimentari giocano un ruolo fondamentale per la prevenzione del gonfiore addominale, vediamo quali sono le abitudini da evitare:

  • Consumare pasti frettolosamente
  • Parlare mentre si mangia
  • Consumare quotidianamente gomme da masticare
  • Eccedere in bevande gassate
  • Consumare cibo in modo disordinato, per esempio spizzicare patatine mentre stiamo cucinando
  • Fumo di sigaretta
  • Bere acqua o altre bevande con la cannuccia
  • Non bere acqua durante i pasti
  • Trascurare l’igiene dentale e della bocca, importanti anche le protesi, impianti, ponti, apparecchi ortodontici
  • Sdraiarsi subito dopo aver consumato il pasto

Norme dietetiche consigliate

  • Idratarsi durante la giornata
  • Consumare pasti piccoli e frequenti evitando pochi pasti e abbondanti
  • Evitare di mangiare frutta dopo i pasti, ad eccezione di fragole e ananas ma assolutamente senza zucchero aggiunto. È proprio lo zucchero che incide sulla fermentazione intestinale.
  • Cucinare senza aggiunta di grassi, utilizzare pentole antiaderenti, pentole a pressione, pentole slow cooker, microonde, cotture a vapore
  • Non escludere alimenti ricchi in fibre anche se fermentanti (alcune verdure e legumi) ma limitarne l’uso assumendoli con moderazione.

Alimenti non consentiti

  1. Bevande gassate e zuccherate (cola, aranciata, limonata, etc.), spumanti e vini frizzanti.
  2.  Succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero (fruttosio) anche se sulla confezione riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
  3.  Mollica del pane, alimenti industriali da forno come il pane in cassetta, pan bauletto
  4.  Maionese, ketchup, senape, BBQ e altre salse elaborate
  5.  Panna montata, frappè, frullati e altri cibi ricchi di aria
  6. Gelato soft e gelati confezionati
  7. Cappuccino
  8. Caffè shakerato
  9. Caffè di orzo
  10. Birra
  11. Alimenti ricchi di zuccheri semplici come torte farcite con creme, biscotti, meringhe, pasticcini, gelatine, etc.
  12.  Chewing-gum, caramelle e altri alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo).

Alimenti consentiti con moderazione
Le seguenti indicazioni sono solo a titolo preventivo e non curativo. Alcuni alimenti, non possono essere assunti se vi trovate in una fase acuta di sindrome del colon irritabile.

  • Crucifere (rape, cavolo verza , cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo nero e viola, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, etc.)
  • Cipolle
  • Cardi
  • Peperoni
  • Aglio
  • Legumi come ceci, fagioli, lenticchie , fave, soia. Questi alimenti andrebbero consumati preferibilmente senza buccia, frullati con un buon mixer, meglio se passati nel passaverdure.
  • Pasta di semola di grano duro
  • Pane poco cotto,  o leggermente tostato, sostituti del pane come cracker e grissini, fette biscottate, etc. meglio se integrali
  • Castagne
  • Frutta secca  o semi oleosi come noci, nocciole, mandorle, arachidi, anacardi, pinoli etc.
  • Insaccati quali salame, mortadella, salsiccia, zampone, cotechini…
  • Latte e prodotti caseari freschi

Alimenti consentiti

  • Carne rossa
  • Carne bianca   
  • Pesce
  • Uova, non più di 2 – 4 a settimana
  • Cereali senza glutine, come alternativai ai cereali contenenti glutine
  • Parmigiano Reggiano o Grana, naturalmente privi di lattosio
  • Formaggi freschi senza lattosio
  • Latte e yogurt senza lattosio
  • Latte fermentato tipo Kefir
  • Verdure (tranne quelle sopraelencate da assumere con moderazione)
  • Finocchio, in particolare, aiuta a moderare le fermentazioni intestinali e favorisce l’espulsione dei gas
  • Frutta, privilegiando melone , fragole, mirtilli, lamponi, papaya, uva, banana matura e ananas.

È utile sapere che …

  1. Il mirtillo ha un’azione antifermentativa e antiputrefattiva, quindi può essere utile in caso di gonfiore addominale.
  2. Tisane carminative ai semi di finocchio, aneto, cumino, menta, etc. senza aggiunta di zucchero. Se consumate al termine del pasto, sono generalmente efficaci nel ridurre il meteorismo. 

Buona salute a tutti 

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