Latte di origine animale e vegetale a confronto: quale preferire e perché

21 Aprile 2021
Laura Auriemma
A cura di Laura Auriemma
 

Negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo di bevande vegetali come sostitutive al latte vaccino non solo per gli intolleranti al lattosio o i vegani, ma anche per coloro che vogliono seguire un’alimentazione sana. Perché? Esistono pareri discordanti sul fatto che un utilizzo eccessivo delle proteine del latte vaccino possa essere nocivo per l’organismo. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche che affermino che è meglio evitare il latte nella propria dieta. Anzi rimane uno dei pochi alimenti completi da un punto di vista nutrizionale: contiene un’ottima quantità di proteine, grassi e zuccheri. Ma approfondiamo anche le bevande vegetali; tra le più consumate abbiamo avena, mandorla, riso e soprattutto soia. Ne esistono varie tipologie in commercio e spesso però sono aggiunte di zuccheri, cacao o altri ingredienti o micronutrienti.

Nella tabella sono riportati a confronto i valori nutrizionali delle principali bevande vegetali con il latte intero. (valori medi ottenuti dal confronto tra diverse tipologie di bevande vegetali in commercio nei principali supermercati italiani (1)).

 

BEVANDA

ENERGIA KCAL

PROTEINE g/100 ml

GRASSI g/100 ml

SATURI g/100 ml

CARBOIDRATI g/100 ml

ZUCCHERI g/100 ml

Latte intero

64

3,3

3,6

2,1

4,9

4,9

Avena

47

0,6

1,2

0,2

7,9

4,5

Mandorla

38

0,8

2,3

0,2

3

3

Riso

57

0,2

1

0,2

12

6,2

Soia

44

3,3

2

0,2

3

2,6

Media (bevanda vegetale)

50

0,7

1,6

0,3

7,7

4,4

 

Tabella 1. Valori nutrizionali delle varie bevande a confronto con il latte vaccino

(fonte: Angelino D et al., Nutritional Quality of Plant-Based Drinks Sold in Italy: the Food Labelling of Italian Products (FLIP) Study. Foods, 2020;9:E682)

Come si può vedere, il latte vaccino presenta un quantitativo proteico maggiore rispetto alle altre bevande, (tranne la soia), in più le bevande vegetali hanno dei valori nutrizionali diversi tra loro, in base alla fonte originale, per esempio riso o mandorla differiscono molto tra loro. In più anche il contenuto di calcio delle bevande vegetali, a meno che non siano fortificate, è inferiore.

Un recente studio pubblicato su Foods ha analizzato le dichiarazioni nutrizionali di 330 diverse bevande vegetali vendute in Italia e confrontato tali bevande al latte vaccino. I risultati ottenuti invitano a considerare la grande variabilità nelle caratteristiche nutrizionali delle bevande vegetali e a non considerare le bevande vegetali tout court come sostituti del latte in quanto dai dati emergono importanti differenze.

In conclusione, non esiste una bevanda migliore, né si può affermare che quelle di origine vegetale siano paragonabili o sovrapponibili al latte vaccino. Si possono usare nella propria alimentazione sia il latte che le bevande vegetale, nessuna delle 2 può essere considerata più “sana” dell’altra.

 

Fonte: Angelino D et al., Nutritional Quality of Plant-Based Drinks Sold in Italy: the Food Labelling of Italian Products (FLIP) Study. Foods, 2020;9:E682

 

 

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