Come può aiutare l’alimentazione e la fitoterapia.
La stipsi ostinata perché è importante agire con l’alimentazione e la fitoterapia.
La stipsi è un sintomo e non una malattia. L’American College of Gastroenterology la definisce come “defecazione non soddisfacente, caratterizzata da evacuazioni non frequenti e/o dal passaggio difficoltoso delle feci per almeno 3 mesi”. Si parla di stitichezza o stipsi quando la defecazione viene ritenuta insufficiente, ossia quando si verificano una o più delle seguenti condizioni:
La stipsi risulta prevalente nella popolazione generale dei Paesi occidentali; in Italia si riporta una prevalenza media della stipsi del 18% con maggiore frequenza nelle donne rispetto agli uomini (25 contro 11%).
Le condizioni che indicano un’attività regolare dell’intestino possono differire da persona a persona. In linea generale, un intestino è ritenuto regolare quando la defecazione si verifica da 3 volte al giorno a 3 volte alla settimana. Si considerano “normali” le feci cosiddette morbide e ben formate. La stipsi deve quindi essere intesa come un’alterazione delle proprie abitudini intestinali, sia nella frequenza di evacuazione, sia nelle caratteristiche relative a forma e consistenza delle feci.
Le cause più frequentemente attribuite ad una condizione di stipsi sono: infanzia, gravidanza, scarso esercizio fisico, dieta inadeguata (per esempio povera di fibre) o scarso apporto di liquidi attraverso la dieta, uso di farmaci (specie nell’anziano), abuso di lassativi a lungo termine, variazioni delle abitudini di vita (viaggi, alimentazione diversa dal solito), eccessive situazioni di stress o stati di ansia e depressione. Tutti questi fattori possono determinare un’alterazione della regolare attività dell’intestino. Nella maggior parte dei casi la stitichezza è un malessere temporaneo, per tale motivo può essere trattata attraverso uno stile di vita più corretto e una sana alimentazione.
Dal punto di vista alimentare, la dieta mediterranea si pone ancora una volta come regime alimentare più adeguato, nello specifico è bene:
In associazione ad uno stile di vita sano e a delle buone abitudini alimentari, un valido aiuto e supporto ci viene fornito dalla fitoterapia.
Diversi studi hanno infatti dimostrato come alcuni estratti vegetali possano regolarizzare il transito intestinale, ripristinare la normale consistenza delle feci, favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale ed esercitare un’attività lassativa.
È il caso di Costinorm, un integratore alimentare a base di:
In caso di stipsi ostinata si può agire con Transinorm, integratore alimentare a base di:
Inoltre, può essere utile anche agire con dei probiotici in modo tale da agire a livello della flora batterica con dei fermenti lattici specifici. Proactive stix è il probiotico specifico per la stipsi, con Lactobacillus Reuteri e Malva, migliora la motilità intestinale e svolge un’azione emolliente.
Pertanto, agire sulle nostre abitudini quotidiane attraverso scelte alimentari corrette e il mantenimento di uno stile di vita sano, oltre che avvalendoci del supporto di estratti vegetali dalla comprovata efficacia, può rivelarsi la soluzione utile alla cura di questo disturbo così tanto diffuso.
Bibliografia
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