La prevenzione passa anche dalla tavola

24 Febbraio 2022
Valentina Bruno
A cura di Valentina Bruno
 

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’86% dei decessi e il 77% della perdita di anni di vita in buona salute in Europa e in Italia sono provocati da malattie croniche (ictus, infarto, malattie respiratorie, ecc.).

I principali fattori di rischio modificabili su cui occorre intervenire per migliorare la situazione sono: fumo di tabacco (incide negativamente sulla salute aumentando il rischio di malattie respiratorie e tumori), consumo eccessivo di alcol (responsabile di tumori, patologie cardiovascolari e del fegato), mancanza di attività̀ fisica (causa di malattie quali depressione, ictus, diabete, cancro, osteoporosi e malattie cardiovascolari) e dieta malsana (responsabile di sovrappeso e obesità̀, con associato aumento del rischio cardiovascolare, diabete e tumori).

 

Cosa si intende per DIETA?

Il termine dieta si riferisce alle abitudini alimentari ed allo stile di vita, quindi il suo significato allontana dal pensiero comune che essa possa rappresentare restrizioni alimentari o rigide privazioni (che nel tempo porterebbero a ricadere nelle vecchie “tentazioni”).

Si parla, dunque, di uno stile di vita sano da mantenere con costanza nel tempo e che aiuterà a ridurre i fattori di rischio, che possono generare l’insorgenza di malattie (ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, tumori).

 

Quale dieta seguire?

La dieta mediterranea rappresenta uno stile alimentare sano ed equilibrato che permette di prevenire e ridurre l’incidenza della sindrome metabolica, tumori e patologie neurologiche.

Così, mentre svariate diete hanno l’obiettivo di ritrovare il “peso forma” (spesso provocando carenza di nutrienti), la dieta mediterranea ha l’obiettivo di educare ad un corretto regime alimentare basato sulla convivialità e sul consumo di alimenti semplici e stagionali.

 

Come fare prevenzione?

Per prevenire molte malattie, risulta efficace seguire un’alimentazione equilibrata, caratterizzata dal consumo di acqua, frutta e verdura (di stagione), spezie ed erbe aromatiche (riducendo così l’apporto di sale), legumi, cereali integrali non raffinati, pesce, olio extravergine di oliva e frutta secca, prestando attenzione alla quantità ed alla qualità del cibo.

Proviamo a fare prevenzione già in età pediatrica, promuovendo buone abitudini alimentari incentrate sul cambiamento, prima di tutto, dei genitori.

 

Prevenzione per quali malattie?

Molteplici pubblicazioni scientifiche evidenziano la correlazione tra corretta alimentazione e riduzione dell’incidenza di diverse malattie.

Infatti, la dieta mediterranea è povera in grassi saturi a favore di quelli mono e polinsaturi (olio evo, frutta secca, pesce), ricca in fibra (alimenti integrali) e sostanze antiossidanti (frutta e verdura), intervenendo su:

  • sindrome metabolica
  • infarto e ictus
  • demenza e depressione
  • patologie infiammatorie
  • sarcopenia
  • osteoporosi.

L’intervento è mirato a ridurre il rischio e l’incidenza delle patologie sopraelencate, agendo sui fattori di rischio modificabili (che dipendono dall’individuo) e divenendo così un aiuto in più per migliorare il decorso di esse, in associazione ad uno stile di vita attivo e sano.

Ricorda, modificando abitudini e comportamenti quotidiani, la qualità̀ della vita migliorerà notevolmente, incidendo positivamente sulla salute futura.

 Consigli:

  • seguire una dieta sana, varia e bilanciata
  • aumentare l’apporto di fibre (con cibi integrali, verdura, frutta, legumi)
  • ridurre l’apporto di sale, grassi, cibi industriali e trasformati
  • evitare l’assunzione di alcol
  • praticare movimento (camminata, ballo, esercizi, sport all’aperto, yoga, pilates)
  • mantenersi “In Forma”.

Già nel passato, il filosofo Ippocrate aveva capito l’importanza di una sana alimentazione in rapporto alla nostra salute psico-fisica: “Lascia che il tuo cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”.

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